mercoledì 12 giugno 2019

Gent (Gand) in un giorno: cosa vedere e sapere - Vlog

L'ultima città che ho visitato nel mio breve viaggio in Belgio all'inizio di maggio è stata anche quella che mi ha più colpito: sto parlando di Gent (o in olandese Gand).
Io l'ho visitata in una toccata e fuga di circa 24 ore, ma senza dubbio mi è rimasta parecchio impressa: se avete in programma un viaggio nelle Fiandre questa è una tappa che non potete saltare!
Nel post di oggi vi dico quali sono secondo me le cose principali da vedere e vi do qualche informazione utile che potrebbe tornarvi utile.

Cosa fare in un giorno a Gent

Graffiti Street (Warregarenstraatje)

Da amante dei colori e della street art non ho resistito a questa via corta e piuttosto stretta che si trova vicino a Grote markt: un tripudio di graffiti, scarabocchi, scritte e colori!
Non ci sono dei veri e propri pezzi di street art, ma credo sia comunque un posto molto carino da vedere, sopratutto per fare qualche foto d'effetto.


Gent, città delle Fiandre bellissima e sottovalutata

In realtà non so se sia effettivamente sottovalutata, ma quando ho cercato informazioni su quali città vedere in Belgio questa non era tra le prime consigliate; non posso parlare per i luoghi che non ho visto, ma personalmente sono rimasta molto colpita da Gent.
Ha il fascino antico e pittoresco di Bruges senza però essere altrettanto turistica e piena di gente, mentre allo stesso tempo dà la sensazione di città vera e propria, come Bruxelles.

Castello di Gravensteen

Chiamato anche Castello dei Conti di Fiandra è un'imponente costruzione in stile medioevale, che di sicuro vedrete durante la vostra visita alla città.
Il biglietto costa 10 euro e compresa c'è un'audio-guida (non disponibile in italiano) che vi porta alla scoperta delle varie parti di questa fortezza e della storia del conte che l'ha costruita, in modo anche piuttosto divertente e un pochino romanzato. L'interno è restaurato e piuttosto spoglio, ma tutto sommato molto carino.
Se comprate l'Hi Belgium Pass (di cui ho parlato nel post dedicato a Bruxelles) il biglietto d'ingresso al castello è compreso.






Cosa mangiare a Gent

Non mi soffermerò ulteriormente su quanto patatine fritte e waffel si trovino praticamente ovunque, nella grande piazza Vrijdagmarkt al venerdì è giorno di mercato e si possono trovare tanti cibi di strada (quando sono andata io la piazza era vuota).
Vi suggerisco però di provare quelli che sono chiamati "I nasi di Gent": delle caramelle gommose molto zuccherose che si possono trovare in vendita presso un paio di carretti in Grote markt.
Sono buone? No, sopratutto quelle tradizionali al lampone che sanno di medicina, ma secondo me vanno comunque provate. Suggerisco quelle alla liquirizia.
Vi segnalo inoltre che Gant è stata soprannominata "la città vegetariana d'Europa" vista la numerosa quantità di ristoranti che prediligono questo tipo di cucina; c'è pure un giorno dedicato, che è il giovedì.








Vedere Gent di sera

Gent è chiamata anche la città delle luci, sia per via di un festival molto grande che si svolge a fine gennaio, sia per il sistema di illuminazione dei palazzi storici, che si riflettono sulle acque dei canali.
L'atmosfera è davvero magica, per questo vi suggerisco di programmare la vostra visita in modo da poter vedere la città anche di notte.





Belfort (la torre campanaria)

Anche Gent ha la sua tipica torre campanaria; sebbene non sia alta come quella di Bruges credo valga comunque la pena salire in cima per avere una magnifica visuale di tutta la città (senza grate!), e delle due chiese principali: quella di San Nicola, e la Cattedrale di San Bavone.
Nella torre è possibile scaricare l'applicazione/guida che vi spiega la storia di questa costruzione e vi porta attraverso i tre livelli visitabili; ma non temete: è presente un ascensore e gli stretti e ripidi scalini da percorrere sono pochi!
L'ingresso è compreso nella Hi Belgium Pass, quindi io non l'ho pagato.






Sint-Baafskathedraal (Cattedrale di San Bravone)

Questa è la chiesa principale di Gant, anche se personalmente devo dire che il suo interno non mi è particolarmente rimasto impresso.
Dentro si può ammirare l’Adorazione dell’agnello mistico, un altare composto da 12 pannelli in legno risalente al 1400 e considerato una delle opere più rappresentative e significative della Pittura fiamminga; l'ingresso è a pagamento (4 euro), ma io l'avevo incluso nella Hi Belgium Pass.
Devo dire la verità: da capra quale sono non l'ho trovata un'opera da mozzare il fiato, ma ammetto di non aver neanche approfondito.
E per info: non si può fotografare all'interno della chiesa.

Passeggiare tra le tipiche case da fiaba

Famosissime e pittoresche sono le silhouette delle tipiche case medievali fiamminghe, che potete ammirare affacciate sulle due banchine del fiume Leie: Graslei, la "Riva delle Erbe" e Korenlei, la “Riva del Grano”.
Bellissima la vista che dà sul ponte San Michele, con le torri e i campanili che si ergono in distanza.
Vi consiglio anche un giro nelle viuzze ciotolate del quartiere Patershol, tipiche, pacifiche e piene di localini e ristoranti.






Come raggiungere Gent e come girarla

Gant si raggiunge tranquillamente in treno da Bruxelles (circa una 20 di minuti) o dall' aeroporto principale della capitale (circa 40 minuti); la stazione di arrivo è Gent-Sint-Pieters che dista un paio di chilometri dal centro storico, raggiungibile in una decina di minuti tramite la linea tram rossa 1.
Potete fare il biglietto direttamente alla fermata del tram, alla modica cifra di 3 euro a corsa.
Tenete presente che il centro antico di Gent è piuttosto piccolo, si gira facilmente e comodamente a piedi.

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