martedì 14 maggio 2019

Bruges in un giorno: 10 cose da vedere e da sapere

Quando ho scelto di organizzare una piccola vacanza in solitaria nella capitale del Belgio la possibilità di visitare Bruges, o Brugge in fiammingo, era un requisito fondamentale per la riuscita di questo viaggio.
Avevo visto foto e video su questa bellissima città, con le sue strette vie, le tipiche case e costruzioni fiamminghe, i canali acquatici in cui si specchiano gli edifici e gli alberi, ed ero certa di volerla vedere con i miei occhi. Non sono di certo rimasta delusa da quello che ho trovato, per questo ho pensato di stilare una lista di attività e attrazioni che proprio non dovete perdervi, insieme anche a qualche informazione pratica che potrebbe tornarvi utile nel caso decidiate di organizzare una visita in questa pittoresca città fiamminga.

BRUGES: 10 COSE DA VEDERE IN UN GIORNO

1. Markt (la piazza del mercato)

Finirete senza dubbio in una delle due piazze principale di Bruges, famosissima per la silhouette delle tipiche case colorate con le guglie appuntite, con i localini e i ristoranti, a cui però non mi sono neanche avvicinata per timore dei prezzi e dell'effettiva qualità del cibo.
Poco distante a questa piazza si trova anche Burg, l'altra piazza importante di Bruges in cui si trovano vari palazzi che ospitano il municipio, il museo storico e la Basilica del Santo Sangue.





2. Come arrivare e come muoversi  a Bruges 

Io ho raggiunto Bruges in treno partendo da Bruxelles, è una tratta molto usata e per questo i treni sono estremamente frequenti.
Per il mio viaggio in Belgio ho scelto di fare l'Hi Belgium Pass della compagnia aerea Brussels Airlines che prevede l'uso illimitato di treni in tutto il territorio belga, quindi non mi sono posta più di tanto il problema del costo o di come e dove fare i biglietti: avevo il voucher elettronico sempre disponibile sul cellulare e non ho mai avuto problemi durante i controlli.
La stazione è vicinissima al centro e si gira tutta la città tranquillamente a piedi o, se volete allontanarvi un pochino dal centro, in bicicletta.

4. Belfort (la torre campanaria)

Elemento comune delle città delle Fiandre la torre campanaria è il simbolo di Bruges e si affaccia su piazza Markt.
Ci sono da percorrere 366 scalini su una stretta scala a chiocciola (una sola sia per la salita che per la discesa) per visitare vari livelli del campanile fino ad arrivare in cima dove si trova il grande meccanismo ad orologeria che aziona 47 campane.
Dall'altro degli 83 metri si ha una bellissima visuale dei quattro lati della città, anche se le grate rendono il tutto molto meno poetico.
Il biglietto costa 12 euro e le attese sono piuttosto lunghe perchè fanno salire solo 50 persone alla volta: mano a mano che una persona esce un'altra ha il permesso di entrare.






3. Centrini

Tra i souvenir tipici di Bruges ci sono intricati lavori realizzati all'uncinetto; nei negozi specializzati si possono trovare meravigliosi e maestosi pezzi finemente lavorati, ma anche soluzioni economiche (e palesemente industriali) a forma di segnalibro o di porta-chiave.
Indovinate cosa ho scelto io?

5. Minnewater (il lago degli innamorati)

Io sono arrivata in un momento di pioggia e credo che un po' della magia di questo lago artificiale si sia persa, è tuttavia un ottimo luogo in cui fermarsi un attimo a riposare su una delle panchine del parco che circondano il laghetto.
Poco distante c'è anche il muro e il relativo ingresso che delimitano il complesso del Beghinaggio (Begijnhof) , un'insieme di case bianche immerse nel silenzio che un tempo raccoglievano suore laiche.



6. Visitarla in giornata

Bruges è una città piuttosto piccola e le attrazioni classiche non sono tantissime, per questo si può tranquillamente visitarla in giornata, con calma e con tutto il tempo di  girarla in lungo e in largo.
Tenete presente però che io non ero interessata a visitare nessun dei musei presenti in città, quello storico, il museo Groening di Belle Arti o il museo Memling del complesso ospedaliero di San Giovanni.

7. Giro in barca sui canali

Probabilmente una delle attività più turistiche che si può fare a Bruges, trovo che sia comunque una cosa tipica ma interessante, se non altro per vedere i palazzi anche da una prospettiva diversa.
Il conducente della barca fa anche un pochino da guida turistica spiegando la storia dei palazzi a cui si passa davanti... anche se l'inglese del mio "capitano" non era proprio perfettamente comprensibile!
Ci sono vari posti nei pressi dei canali in cui si può comprare il biglietto, costa 10 euro e il giro in barca dura più o meno una mezz'oretta.






8. Molto turistica

Io ho visitato Bruges di venerdì, in una giornata dal tempo variabile e piuttosto freddo, e ho trovato un discreto numero di turisti, sopratutto nei punti di interesse della città.
Ho avuto l'impressione che questo sia dato proprio dalla fama di tipica cittadina fiamminga, che l'ha resa una meta turistica per eccellenza. Questo implica anche una grande quantità di negozi di souvenir, cioccolato, birre; e ristoranti e locali più o meno tipici.



9. Mangiare del cioccolato

La cioccolata è presente in tutte le città che ho visitato, insieme alla birra, i waffel e le patatine fritte; tuttavia qui a Bruges ho notato un'alta densità di cioccolatiere, che andavano dal mero negozio turistico alla boutique di cioccolato raffinato e ricercato.


10. Perdersi tra le vie e fare tante foto ai canali

Di base credo che il bello di Bruges sia proprio poterla girare con calma, perdersi tra le tipiche viuzze o costeggiare i canali e godere degli scorci più inaspettati. Allontanandosi un pochino dalle zone turistiche si trova una cittadina calma, tranquilla e da favola.


















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