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QUARTO GIORNO: Plaka, Acropoli, collina di Filopappo e Thissio
Il martedì mattina ci siamo svegliate con un bel sole splendente e un cielo terso: la giornata perfetta per andare finalmente a visitare l'Acropoli.
Abbiamo deciso di andarci subito dopo pranzo, così la mattina ci siamo recate in zona Monastiraki per visitare i siti compresi nel biglietto cumulativo, come l'antica Agorà romana e la libreria di Adriano; sul tragitto abbiamo fatto un veloce giro al mercato coperto, che però ci ha lasciato davvero una bruttissima impressione!
Molto meglio invece la zona lì vicino piena di negozi di stoffe, mercerie e grossisti di componenti per i bijoux: ero in estasi! Mi sono trattenuta nelle mie spese, anche perchè mia sorella mi ha permesso di entrare solo in due negozietti, il che è stato un bene perchè non sono sicura sarei riuscita a trattenermi...
Abbiamo pranzato a Plaka in uno dei caratteristici, e turistici, ristorantini tipici che si trovano lungo le scalinate che salgono la collina, godendoci una bellissima vista della vallata.
Quasi senza rendercene conto ci siamo trovate in una delle viuzze che mia sorella si era segnata di vedere, si chiama Anafiotika e ricorda tantissimo le tipiche case delle Cicladi con le viuzze bianche e le porte blu, una zona carinisima e abbastanza nascosta.
Da lì poi ci siamo finalmente recate all'Acropoli: l'ingresso si erge in tutta la sua maestosità e il Partenone lascia davvero senza fiato, grande ed imponente. Inoltre la vista di tutta Atene dall'alto della collina è qualcosa di splendido.
Il nostro piano prevedeva poi di salire sulla collina di Filopappo per ammirare tutta l'Acropoli con il tramonto, la salita non è faticosa e il panorama ne vale davvero la pena.
A cena siamo andate in zona Thyssio, c'è una zona pedonale con ristoranti e locali carini e palesemente turistici.
QUINTO GIORNO: Ceramico, Metaxourgeio, collina del Licabetto
Il nostro ultimo giorno effettivo l'abbiamo cominciato con la convinzione di andare al mare, ma alla fine il cielo un po' coperto e la poca praticità per arrivare in zone belle ci hanno fatto desistere.
Abbiamo deciso visitare Ceramico, il vecchio cimitero, e di gironzolare nelle zone lì vicino che ancora non avevamo visto bene di giorno. In particolare abbiamo cercato la zona di Metaxourgeio, famosa per la street art, di cui mi sa sorella è appassionata.
Devo dire che abbiamo camminato tanto, senza una meta specifica.
A tardo pomeriggio ci siamo dirette verso la collina del Licabetto, che è il punto panoramico più alto di tutta la città: ci si arriva con la teleferica e sulla vetta ci sono vari ristorantini, un piccolo santuario e una terrazza da cui è possibile ammirare tutta la città.
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