giovedì 18 ottobre 2018

Vlog e Viaggi: Atene - Exarchia, Psyri, Monastiraki, il museo dell' Acorpoli e l' Antica Agorà

A cavallo tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre sono stata ad Atene, per quello che ormai è diventato il viaggio tradizionale che mia sorella ed io organizziamo verso fine anno.
Il piano era quello di fare una settimana nella capitale greca, cinque giorni pieni esclusi quelli di viaggio, in cui avremmo cercato anche di fare un salto al mare o, se proprio ci sentivamo avventurose, un' escursione in giornata in una delle isole più vicine da raggiungere.
Purtroppo le cose non vanno sempre come programmate: al nostro arrivo ad Atene abbiamo trovato ad attenderci una situazione atmosferica anomala che ha portato freddo e pioggia per i nostri primi due giorni di vacanza... hai voglia a sognare il mare!
Per fortuna poi il tempo poi è migliorato e siamo riuscite a visitare bene tutta la città, che si vede tranquillamente in tre/quattro giorni secondo me, e a guardare i punti più interessanti senza la pioggia. 
Di sicuro Atene è una città da visitare con il bel tempo, perchè di cose da fare al chiuso ce ne sono davvero poche!

E' una città da girare, da scoprire camminando per le viuzze piene di murales, negozi specializzati e artigianali, ma in alcuni punti anche abbastanza decadente, abbandonata e degradata. Non è assolutamente una città pericolosa, nonostante tutti gli avvertimenti che avevo letto online prima di partire, ma di sicuro si percepisce la crisi che ha colpito il paese, con un senso di trascuratezza ed abbandono che vive passo a passo con le zone palesemente turistiche e "patinate".
Atene e il popolo greco mi sono piaciuti molto, nonostante tutto.

Primo giorno: Exarchia, Psyri e Monastiraki

Il primo giorno effettivo l'abbiamo cominciato molto lentamente, la mattina siamo rimaste a letto per via della pioggia incessante.
Quando ci siamo finalmente decise a mettere il naso fuori dall'appartamento abbiamo gironzolato nella zona di Exarchia, quella dove alloggiavamo. E' un quartiere con locali e ristoranti tipici, per nulla turistico e un pochino trascurato, ma di sera è pieno di vita e gente, sopratutto nel fine settimana.
Continuando a gironzolare a piedi siamo arrivate fino a piazza Syntagma, una delle principali di Atene, e da lì abbiamo preso la strada pedonale Ermou che porta fino a Monastiraki: è una delle principali vie dedicate allo shopping, ma per la maggior parte si trovano negozi delle grandi catene internazionali e non ero molto interessata.
Dopo una necessaria sosta al chiuso in uno dei locali che si affacciano sulla piazza di Monastiraki ci siamo date all'esplorazione del quartiere di Psyri.
Ma la pioggia e il freddo ci hanno fatto desistere e a tardo pomeriggio siamo tornate in appartamento, uscendo giusto per trovare un localino per cena ad Exarchia.









Foto Lara Benotti



Foto Lara Benotti

Secondo giorno: Museo dell'Acopoli, Monastiraki

Anche la domenica ci siamo svegliate con pioggia scosciante, e abbiamo quindi deciso di fare le poche attività disponibili al chiuso: visitare i musei.
Non sono una grande amante dei musei in generale, ma avevo sentito parlare molto bene del museo dell'Acropoli, in cui sono conservati i reperti trovati sul sito storico. E' stato in effetti molto interessante, sopratutto per la bella visuale e le spiegazioni dettagliate sul Partenone.
Su forte insistenza di mia sorella siamo andate al museo di arte contemporanea, che però abbiamo trovato chiuso perchè stavano cambiando e rinnovando le esposizioni, così siamo tornate a Monastiraki,  la zona centrale in cui volenti o nolenti si finisce sempre, per dare un occhiata ad una parte del "mercatino delle pulci" permanente: tanti negozietti che sono un misto di artigianato, commerciale e turistico.
Di nuovo stremate dalla pioggia e con neanche la forza di camminare abbiamo preso un taxi per tornare a casa e cenare di nuovo in uno dei tanti locali della nostra zona.


Foto Lara Benotti




Foto Lara Benotti



Terzo giorno: Exarchia, l'Antica Agorà, Psyri, Plaka, tempio di Zeus Olympia, stadio Panathinaiko, Parlamento, Gazi

Il terzo giorno ci siamo svegliate di nuovo con la pioggia, ma per fortuna le previsioni meteo ci hanno beccato e già da metà mattina ha smesso di piovere lasciando spazio ad un sole limpido e splendente!
Abbiamo esplorato ancora la zona di Exarchia, che ci è piaciuta tanto per il suo aspetto colorato ma triste al tempo stesso, piena di bellissimi murales molti dei quali di protesta socio-politica; poi ci siamo dirette verso l'Antica Agorà: nella parte restaurata c'è un piccolo museo molto interessante, ma di sicuro il reperto più bello che si può ammirare è il tempio di Efesto, uno dei templi meglio conservati di Atene.
Dopo un altro giro nel quartiere di Psyri, che con il sole ci ha fatto tutto un altro effetto, ci siamo dirette a Plaka, un'altra delle zone centrali più famose e turistiche, piena di ristoranti e negozi di souvenir e artigianato molto particolari ed interessanti; questa di tutta Atene è stata decisamente la mia zona preferita.
Visto che il sole ci ha rallegrato la giornata abbiamo visitato un altro sito storico che ci è piaciuto parecchio: il tempio di Zeus Olympio. Con la luce soffusa del tardo pomeriggio, il cielo azzurro e le nuvole grigie  stato davvero molto suggestivo!
Dopo una veloce visita allo stadio Panathinaiko, che però abbiamo guardato solo da fuori, siamo passate per il Giardino nazionale fino ad arrivare al Parlamento, giusto giusto in tempo per vedere il cambio della guardia. Devo dire che è una tradizione piuttosto bizzarra e particolare, sopratutto per via dei movimenti che compiono i soldati e della loro divisa tipica.
Per cena ci siamo spostate in zona Gazi, un quartiere poco turistico ma pieno di ristoranti e locali alla moda e "cool". Vale decisamente la pena bere qualcosa su uno dei moderni bar rooftop con vista sull'Acropoli!








Foto Lara Benotti

Foto Lara Benotti








Foto Lara Benotti

COSA SAPERE SU ATENE

Alloggio

Noi abbiamo preso un appartamento molto carino su Booking (Colourful Sui Generis ) in zona Exarchia, che non è esattamente una delle più consigliate in cui soggiornare. Ci siamo trovate benissimo: nessun problema a livello di sicurezza, l'unico inconveniente è che la casa da su una via molto trafficata e rumorosa, ma con le finestre chiuse non c'era problem problema. La fermata della metro più vicina è quella di Omonoia e dista meno di un chilometro.

Cibo

Ad Atene si mangia benissimo! Chiaramente tantissima carne, kebab e gyros, ma anche pesce, feta e pyta (il loro pane); non ho apprezzato tantissimo i dolci tipici. Le zone più turistiche di Plaka e Monastiraki sono anche le più costose, ma già a spostarsi un pochino i prezzi scendono (e ti danno l'acqua gratis dal rubinetto).
I posti in cui abbiamo mangiato:
  • A for Athens, Monastiraki : è un bar rooftop in cui è possibile mangiare anche i piatti della giornata, vale la pena andarci per il bellissimo panorama della celebre piazza di Atene e dell'Acropoli in lontananza.
  • Giantes, Exarchia. Cucina tipica in una bellissima location.
  • Rozalìa, Exarchia. Poco distante da quel ristornate nominato sopra e con le stesse caratteristiche.
  • Bar ristorante del museo dell'Acropoli. Prezzi onesti, menù vario e tanto spazio in modo che anche se c'è fila non si deve aspettare troppo, questo ristorante dà proprio sull'Acropoli.
  • Kebab e pita, Psyri. Non so come si chiami questo posto, l'abbiamo trovato un po' per caso; ma è tipo un fast food "alla greca" super economico!

Trasporti


  • L'areoporto dista circa 20 km dal centro e ci sono vari mezzi per arrivarci, visto che siamo arrivate alla sera tardi abbiamo scelto un taxi perchè la corsa è fissa costa circa 35 euro entro la mezzanotte. Al ritorno invece siamo andare in tranquillità con la metro: ci impiega circa quarantacinque minuti ma attenzione che le metro che arrivano dirette alla fermata dell'areoporto passano ogni 20/30 minuti, quindi calcolate bene i tempi; inoltre c'è bisogno di un biglietto speciale che costa 10 euro, per questo se siete in 3 vi conviene il taxi o il bus, se siete comodi con le fermate capolinea.
  • I taxi sono veramente economici e numerosi, ma fate attenzione che facciano partire il tassametro: a noi è capitato un tassista che, partendo senza azionarlo, e alla nostra richiesta di costo ci abbia detto 10 euro, in realtà, con il taxi successivo, ne abbiamo pagati 4. Aiutatevi con Google maps, che in genere indica anche una stima dei costi e delle distanze via taxi.
  • La metro serve bene il centro città ed è molto intuitiva da usare. 
  • Il centro di Atene si gira tranquillamente a piedi, è tutto relativamente vicino.

Attrazioni


  • L'Acropoli e il museo dell'Acropoli sono gratuiti il primo fine settimana del mese nel periodo invernale (da ottobre a marzo), infatti noi abbiamo visitato il museo gratuitamente perchè ci siamo andate la domenica ; per questo l'abbiamo trovato particolarmente affollato, ma comunque non invivibile.
  • Se avete intenzione di visitare più siti vi consiglio di fare il biglietto cumulativo che costa 30 euro: dura 5 giorni e vi permette di entrare in una decina delle maggiori attrazioni (lo stadio Panathinaiko è escluso), già solo l'Acropoli costa 20 euro e l'Agorà ne costa 8.
  • Il cambio della guardia in piazza Syntagma davanti al Parlamento lo fanno ogni ora.



 



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