The Factory Market (BG), mercatini dell'Artigianato | Vlog

Nel fine settimana dell'8/9 dicembre si è svolta l'edizione natalizia di The Factory Market, un evento dedicato all'artigianato che si tiene ad Anzano Lombardo, a pochi chilometri da Bergamo.

Era un evento che mi incuriosiva da tempo, seguendo le varie pagine social ho sempre pensato che fosse ben organizzato e con un'ottima selezione di espositori e attività collaterali, insomma proprio il genere di mercatino dell'artigianato che piace a me.

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Quello che mi ha sempre fermato è la distanza, perchè partendo da Reggio Emilia non è che la location sia proprio comoda e veloce da raggiungere, ma per questa edizione ho colto la palla al balzo: ho "persuaso" un'amica ad accompagnarmi, ho prenotato l'andata e il ritorno con i pullman Flixbus e una camera presso il carinissimo ed economico Central Hostel BG  e mi sono fatta il fine settimana fuori porta, visto che non ero mai stata a Bergamo ed ero curiosa di visitarla.

Il sabato l'abbiamo dedicato a gironzolare tra al città alta e la città bassa, in un tripudio di decorazioni natalizie e bancarelle, e la domenica abbiamo preso la tramvia che in una ventina di minuti ci ha comodamente portato ad Anzano Lombardo.

La location del The Factory Market è lo Spazio Fase, ricavato in quella che era la fabbrica della Cartiera Pigna; personalmente adoro il riutilizzo alternativo di vecchi capannoni industriali, questo in particolare è veramente suggestivo con spazi ampi suddivisi da colonne. Bellissima location!

Gli espositori erano tantissimi: 120 artigiani da tutta Italia ed una grande varietà di prodotti. Abbigliamento, illustrazioni, home decor, accessori, gioielli, cura per il corpo; c'era davvero l'imbarazzo della scelta!

Molto interessanti anche le attività parallele che si sono svolte durante le due giornate, che secondo me aggiungono sempre un bel "più" ad eventi di questo tipo: vari workshop e laboratori molto interessanti e particolari, ad esempio come realizzare un planner Midori o come tingere i tessuti in modo naturale; uno spazio "bookstore" in cui trovare e acquistare libri di varie case editrici dedicati alla creatività e all'handmade; la zona bar/ristoro in cui si potevano trovare cibi vegani, birra artigianale, spremute fresche e proposte particolari per pranzo e cena; e infine era presente anche una zona di intrattenimento e laboratori dedicati ai bambini.

The Factory Market, mercato di artigianato di qualità

Senza dubbio è un market che vale la pena visitare, sopratutto se siete appassionati di artigianato e piccole realtà creative: la location è suggestiva ed accogliente e la selezione degli espositori è varia e molto ampia rispetto alla media di altri eventi simili (120 artigiani sono tanti!), e anche se non si trova in una città grande lo Spazio Fase è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici da Bergamo.

Città che, tra l'altro, è veramente bellissima e vale di sicuro una visita, se non l'avete mai vista!

Ma veniamo agli acquisti che ho fatto: probabilmente proprio perchè sono andata piuttosto lontano rispetti ai market che frequento di solito ho scoperto tantissimi nuovi artigiani che non conoscevo, e questo ovviamente ha avuto una ripercussione abbastanza pesante sul mio portafoglio...

Conoscevo già le adorabili ceramiche di Susanna Alberti, in passato avevo comprato dal suo negozio on-line e sapevo che sarebbe stata presente al market, quindi ero già decisa a raddoppiare e ho comprato una simpaticissima tazza (scegliere quale è stato molto difficile!).

Seguivo da un pochino anche Momo Cosmetics, senza aver mai comprato nulla, ed ero molto curiosa di provare alcuni dei loro prodotti per la cura del corpo "a chilometro 0" realizzati con materie di origine naturale, quindi ho preso il bagnoschiuma alla mandorla, il siero all'acido ialuronico, la maschera idratante peel off, l'attivatore di maschera che è anche un fissatore per il make up e il prodotto/genialata che è la crema mani e burrocacao per le labbra 2-in1.

Nella foto d'insieme non risalta molto, ma il piccolo anellino d'argento di AME Jewels a forma di mano è adorabile: minimal ma con carattere. E sopratutto della taglia giusta per le mie dita grassocce, così riesco ad indossarlo anche nell'indice o nel medio!

Mi sono innamorata a prima vista delle illustrazioni di Eleonora Arosio, e quando ho visto che sul suo banco c'erano tre tshirt stampate, di cui una giusto una XL perfetta per me, non ci ho pensato su troppo e l'ho presa. Trovo sia un misto di irriverenza e "adorabilità" che trovo irresistibile!

I gioielli in porcellana di Silvia Guarnieri sono delle vere e proprie opere d'arte da indossare: linee semplici ma che catturano immediatamente l'occhio. Sono stata parecchio indecisa sulla scelta del modello e del colore, alla fine ho optato per un girocollo rigido con perla nera opaca che fa parte della border collection: la line di giuntura delle sue mezze-sfere è stata enfatizzata ed evidenziata, invece di toglierla come si farebbe normalmente, con un pigmento volatile d'oro.

Ultimo ma non ultimo lo scaldacollo trasformabile Rilana di Lofoio, un accessorio bicolore super versatile che può essere indossato anche come cuffia o come fascia, realizzato con lane rigenerate. E poi: vogliamo parlare del motto del marchio?!