venerdì 13 ottobre 2017

Cina: Xi'an e l'esercito di Terracotta, Suzhou e Luzhi città acquatiche

Lasciata l'antica città di Pingyao ci siamo dirette in treno verso Xi'an, conosciuta sopratutto per il grande esercito di guerrieri di terracotta che è stato ritrovato nelle vicinanze; è stata una delle vecchie capitali della Cina e punto di arrivo della famosa Via della seta, ed è la più grande città della Cina nord-occidentale  .
Purtroppo il nostro arrivo non è stato dei più felici perchè uscite dalla stazione abbiamo trovato ad attenderci  una pioggia scrosciante che ci ha accompagnato per tutta la giornata.
Abbiamo visitato la Pagoda della Piccola Oca Selvatica e, molto più velocemente, la Pagoda della Grande Oca Selvatica, due dei più famosi monumenti della città. Mi spiace dire che con tutta l'acqua che veniva giù non abbiamo visto molto, e quasi non mi sono neanche rimaste impresse. 
Ho invece apprezzato molto la lezione di calligrafia cinese a cui la guida ci ha fatto partecipare, un altro di quegli stratagemmi acchiappa-turisti che non costano nulla, ma che più o meno ti portano a comprare ricordi o souvenir legati all'attività in questione. E' stato comunque davvero molto interessante!
Nel tardo pomeriggio e alla sera ci siamo date all' esplorazione della parte centrale della città, sempre con la pioggia a farci compagnia, dentro le mura antiche e anche un pochino fuori. 
Devo dire che Xi'an di sera è veramente bella.












Il giorno dopo lo abbiamo dedicato alla visita dell' Esercito di Terracotta, prima però la guida ci ha portato in una fabbrica dove lavorano la Giada, e dove era possibile trovare elementi d'arredo e gioielli di vario valore.
L'Esercito di Terracotta è più o meno è come me lo aspettavo: grande, turistico, affollato, incredibile nella sua realizzazione e nella sua vastità.
Sono visitabili tre capannoni, chiamati Pit, di cui però solo nel primo si riesce realmente a capire quanti e come siano fatti questi guerrieri. Il terzo Pit è dedicato a quello che si pensa fosse la zona del quartier generale, mentre nel secondo sono stati ritrovati anche carri e resti di armi ed è praticamente ancora tutto da riportare alla luce. C'è anche un quarto padiglione che funge da museo, in cui è possibile ammirare più da vicino le statue e in cui viene spiegata la storia dei lavori di scavo e in generale di tutto il sito.










Poi via di corsa verso la stazione per prendere il treno notturno che in circa 14 ore ci ha portato alla città di Suzhou, famosa per i suoi giardini e le sue vie acquatiche.
Dopo una veloce visita alla storica Pingjiang road, una via pedonale costeggiata da uno dei tipici canali della città, abbiamo visto una delle tante antiche abitazioni con il relativo tipico giardino per cui la città è famosa. Il Giardino del Maestro delle Reti è piccolo ma delizioso.








L'attrazione acchiappa turista della giornata è stata la fabbrica di seta. A dire il vero questa volta la guida ci ha chiesto se volevamo saltarla, ma era una cosa che mi interessava parecchio, e infatti mi è piaciuto molto vedere come producono i filati e i vari prodotti. E ovviamente ne ho approfittato per comprare della stoffa a metratura per cucirmi qualcosa!
L'ultima tappa prima di dirigerci verso Shanghai (i pregi di avere l'autista privato) è stato il paesino antico di Luzhi, che dista circa una ventina di chilometri da Suzhou, chiamata anche la Venezia della Cina. Piccolina, tipica e molto carina, con stradine che costeggiano i vari canali, negozietti e ristorantini e tanto verde.






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5 commenti

  1. Bentornata! cioè, lo so che è un po' che sei tornata...solo che mi sono persa io gli aggiornamenti XD E così ora mi sto rifacendo gli occhi con questi tuoi splendidi post... dev'essere stato un viaggio meraviglioso! Avevo visto alcune statue dell'esercito di terracotta qualche anno fa, in una mostra a Milano, ma vederle così deve togliere il respiro, soprattutto quando ci si mette a pensare che non ce ne sono due uguali!
    Ok, vado ad aggiornarmi con gli altri post :)
    Ah, e complimenti. Davvero. Ti sei organizzata una valigia con un sacco di outfit pratici ma mai banali...io non sono proprio in grado -_-' ecco, magari ti do un'idea che è un po' una supplica per un post futuro: prima del tuo prossimo viaggio un breve vademecum su come pianificare una valigia :D

    Effe

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    Risposte
    1. Ma sai che ho proprio in programma un video e/o post su come pianificare una valigia?! ;)
      Spero per dicembre/gennaio

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  2. Le pagode sotto la pioggia però sono bellissime.
    Non sembrano così male queste attrazioni turistiche.

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